Un week end alla Riserva Privata di San Settimio ad Arcevia

Un week end alla Riserva Privata di San Settimio ad Arcevia, tra natura, relax, passeggiate a Cavallo e giri in Quad.

A fine settembre, io e Fulvio siamo andati nelle Marche, ad Arcevia, per passare 2 giorni con Gianpaolo e Tanya, nostri amici e ormai fedeli compagni di viaggi.

Tutto è nato a luglio, quando abbiamo visto proprio per il week end del 24-25 settembre dei voli convenienti per Stoccolma, città dove abitano: li abbiamo sentiti per sapere se per loro andava bene che andassimo a trovarli in queste date, e ci rispondono che proprio quel week end sarebbero tornati in Italia per andare ad Arcevia per la Sagra dell’uva. Quindi abbiamo approfittato dell’occasione e siamo scesi nelle Marche anche noi, per vederli e passare un week end in compagnia.

Il bellissimo borgo di Palazzo di Arcevia

Il bellissimo borgo di Palazzo di Arcevia

Non avendo loro inizialmente posto per ospitarci, abbiamo cercato in rete un posto dove pernottare e ci siamo imbattuti nella Riserva Privata di San Settimio, che ci ha subito stregati.

E quindi eccomi a parlarvi del nostro week end alla Riserva Privata San Settimio ad Arcevia.

Ho pensato molto se fare un articolo specifico su questa tenuta, perché di solito nel blog parlo solo di destinazioni di viaggio e cose da fare, e solo in alcuni articoli, in conclusione, faccio un accenno ad eventuali ristoranti o hotel da noi testati con un breve commento e parere personale. Mi sembrava forse di esagerare nel parlare unicamente di luoghi dove dormire.

Però esistono le eccezioni alle regole, e questo posto merita davvero un’eccezione! Perché non è solo un luogo dove dormire, ma è un luogo dove staccare da tutto e da tutti, riassaporare il contatto con la natura e riprendersi i propri ritmi.

La Riserva Privata San Settimio è il luogo dove a mio parere ognuno dovrebbe trascorrere almeno un week end nella sua vita: una tenuta di 400 ettari sulle bellissime colline marchigiane, nella frazione di Palazzo di Arcevia, in cui rigenerarsi e dedicarsi ad attività sportive.

La struttura del posto è molto particolare, essendo un “albergo diffuso“: non esiste una sola struttura dove trovare tutti gli spazi comuni e le camere, ma i vari luoghi sono dislocati in varie aree della tenuta.

Potete capire bene che quindi in 400 ettari di tenuta, le varie attività/locations sono sparse e lontane tra di loro: se da un lato ciò si tramuta in una necessità di avere un’auto con la quale spostarsi tra un posto e l’altro, dall’altro garantisce alle persone privacy e silenzio praticamente ovunque.


Arrivati nella Tenuta il venerdì sera, abbiamo deciso di cenare all’interno di San Settimio nel ristorante wine-bar “Il Padiglione”,una struttura concepita negli anni 60 dalla mano dell’architetto Ico Parisi per essere il ritrovo conviviale dopo le battute di caccia. Il ristorante è davvero bellissimo, ha delle immense vetrate che danno sulle colline marchigiane e gli interni sono davvero affascinanti: un salone con un camino enorme (peccato che fosse ancora spento), e la sala ristorante illuminata con candele e lucine al soffitto.

Inoltre il menù, tutto a km 0, ci ha permesso di gustare antichi sapori della cucina marchigiana (dalle tagliatelle al tartufo, al coniglio al forno).

Nella stessa struttura, la mattina viene poi servita una colazione davvero ciclopica a buffet!

la sala del ristorante e la colazione con vista

la sala del ristorante e la colazione con vista

Noi abbiamo alloggiato nel “Piccolo Ritiro Laico”, un bellissimo appartamento all’interno di una casa colonica del 1400, proprio davanti alla piscina, che aveva una vista stupenda sulle colline circostanti.

L’appartamento comprendeva una sala, cucina, bagno e camera matrimoniale, tutto in stille semplice, ma elegante.

noi, la piscina ed il Piccolo ritiro Laico

noi, la piscina ed il Piccolo ritiro Laico

Durante il nostro week end, abbiamo purtroppo trascorso non abbastanza tempo all’interno della tenuta, ma siamo riusciti comunque a fare due attività alle quali tenevamo molto sia io che Fulvio: giro in Quad e passeggiata a cavallo.

Il sabato mattina abbiamo prenotato un giro di un’ora in Quad: devo ammettere che entrambi, soprattutto io, non ci aspettavamo molto dal giro, poiché immaginavamo un tranquillo giretto anche abbastanza semplice e noioso per le strade della tenuta. Invece ci siamo ritrovati a girovagare a tutto gas tra strade sterrate, guadi e terreni, riuscendo comunque a vedere solo una minima parte dell’enorme tenuta (ci credete che solo all’interno della tenuta ci sono oltre 80 km di strade sterrate?!?).

Ho anche provato per un breve tratto a guidare io, ma in meno di 100 metri ho rischiato per ben 2 volte di porre fine alla vita sia mia che di mio marito, quindi ho lasciato subito i comandi a lui, che ben contento cosi mi ha scarrozzata per tutta l’ora!

Ci siamo divertiti davvero tanto, e Fulvio era felice come un bambino perché il giro si è rivelato molto emozionante, adrenalinico e davvero al di sopra delle aspettative!

Potete immaginare dalla foto qui sotto e vedendo come si sono ridotti i nostri pantaloni come andava spedito a tutto gas in mezzo alle pozzanghere!!!

PS: non vi sembrano un quadro di Pollock i nostri pantaloni ?? Mi è quasi dispiaciuto poi metterli in lavatrice!

i nostri pantaloni dopo il giro in Quad!

i nostri pantaloni dopo il giro in Quad!

san-settimio-quadLa domenica mattina invece, assieme a Gianpaolo, Tanya, Arianna e Giordano abbiamo fatto una bellissima passeggiata a cavallo sempre all’interno della Riserva. La prima mezz’ora ci è servita per prendere confidenza con i cavalli all’interno del recinto, anche perché alcuni di noi non erano mai saliti su un cavallo!

E così poi con molta più tranquillità e meno paura siamo usciti per fare una bella passeggiata di un’ora in mezzo alla riserva, tra sentieri sterrati, prati e viste mozzafiato sulle colline. Il mio cavallo è anche stato molto bravo, e non è assolutamente impazzito come invece è successo a quello di Fulvio, che ha rischiato di essere disarcionato finendo addosso ad un ulivo!

La passeggiata è stata bellissima e siamo stati davvero tutti contentissimi di averla fatta (soprattutto Arianna che era la più restia!)

san-settimio-cavalli

In verità poi all’interno della Riserva ci sarebbe stata la possibilità di fare tantissime altre attività, dal centro SPA e benessere, alla palestra, ai campi da tennis, alle escursioni in Jeep 4×4.

Ma noi volevamo anche passare un po’ di tempo ad Arcevia per la Sagra e con i nostri amici.

Il week end alla Riserva Privata San Settimio ci è rimasto davvero nel cuore, e ci siamo ripromessi di tornarci all’inizio della prossima estate appena possibile.

San Settimio

San Settimio


 

 

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FRASASSILANGHE
  1. Sono felice di leggere questo articolo e sono felice di sapere che vi siete divertiti.

    Permettimi però di difendere Artù (il cavallo “impazzito”).

    Io vivo tutti i giorni con questi favolosi animali miei amici, compagni di vita e lavoro. Spesso siamo NOI a dire che sono loro i matti, disubbidienti o impazziti.
    Ma spesso sono le nostre azioni involontarie, gesti, urla o semplicemente nella foga del divertimento quando siamo a sella tocchiamo involontariamente il loro costato col tallone e loro possono reagire in modo del tutto improvviso e inaspetto. La loro è una semplice reazione ad una nostra azione.
    Posso assicurare che ad Artù gli si possono dare tante colpe (giovane, veloce, esuberante, ecc..), ma non di essere impazzito.
    Ad oggi ha all’attivo centinaia di passeggiate e trekking ed è uno dei miei cavalli migliori.
    Io sono qui ad aspetarvi per una nuova e bella passeggiata a cavallo con Artù, Fiore, Zoe, Carolina, Hope, Cecilia, Ombra, Frida, Omero, Ciccio, Serafina e tutti gli altri amici della fattoria.

    Grazie
    Ciao
    Luca

    • Ciao Luca,
      grazie mille della precisazione, nell’articolo ho scritto “impazzito” in modo ironico ma forse leggendo non si percepisce che era scritto in maniera scherzosa.
      Anche perchè quando è successo eravamo consapevoli che non era nulla di che e anzi ci siamo messi tutti a ridere!
      Tutti i cavalli con cui siamo usciti erano davvero bravi e soprattutto tu sei stato bravissimo ad affidare ad ogni persona un cavallo adatto!
      Spero di tornare a fare di nuovo una bellissima passeggiata con te e con i tuoi cavalli, che ripeto sono stati anche fin troppo pazienti e buoni con noi!
      un saluto!

      eleonora

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