A Sarnano è possibile ammirare delle bellissime cascate in mezzo alla natura, che sono tornate a risplendere grazie ad un nuovo itinerario reso accessibile a tutti nell’estate del 2020, la Via delle Cascate Perdute.
Questo itinerario è accessibile a tutti, essendo un percorso ad anello lungo in totale circa 6 km, senza particolare pendenza o dislivello, e può essere fatto in qualsiasi periodo dell’anno.
A questo anello di 6 km, che permette di visitare 3 cascate, si è aggiunto nell’estate 2021 un ulteriore anello di circa 5 km che permette di visitare altri due luoghi d’acqua, la Pozza dell’acqua santa e le Cascate del Pellegrino.
La via delle cascate perdute parte dal bellissimo centro storico medioevale di Sarnano e continua lungo il territorio del paese per ammirare:
- Le cascate dell’antico Mulino
- le cascate de lo Vagnatò
- le Cascatelle, già famose perché accessibili da anni
- la Pozza dell’acqua santa
- le cascate del Pellegrino
Ecco la mappa dell’intero percorso:
LA CASCATA DELL’ANTICO MULINO
La prima cascata del percorso delle via delle cascate perdute è la Cascata dell’antico molino, una cascata molto scenografica che di sicuro vi lascerà a bocca aperta.
Il percorso per raggiungerla è tra i tre quello un po’ più impegnativo, poiché si ha a che fare con una ripida discesa (che poi al ritorno diventerà una ripida salita!), pertanto è consigliato utilizzare scarpe chiuse e magari bastoncini da trekking.
Scendendo nel percorso si passa di fianco all’antico mulino da cui la cascata prende il nome, ormai abbandonato e ricoperto di edera, che anni fa invece veniva utilizzato per macinare il grano grazie alla potenza della cascata e del fiume.
Alla fine della discesa, ci si ritrova davanti ad una cascata potente e molto suggestiva, che merita assolutamente di essere visitata!
LE CASCATE DE LU VAGNATO’
La seconda tappa del percorso della Via delle Cascate Perdute sono le Cascate del lu Vagnato’, che si trovano in contrada Morelli.
La passeggiata per arrivarci è praticamente tutta in piano tranne l’ultima scalinata finale che è un po’ ripida e in cui ci si può aggrappare ad una corda.
Poco prima della discesa con la scalinata, si incontra un’antica vasca di cemento dove in passato le donne andavano a lavare i panni.
Arrivati giù, ci si trova davanti a due cascate: una più grande e potente sulla sinistra, e una piccolina e quasi nascosta in una piccola grotta sulla destra.
LE CASCATELLE DI SARNANO
L’ultima tappa del percorso delle cascate di Sarnano porta alle ormai famosissime Cascatelle, che si trovano in contrada Romani.
Anche qui il percorso è semplicissimo da fare, e con poca strada sterrata e un piccolo sentiero tra le rocce si arriva in questo angolo magico, dove una piccola cascata sprigiona tutto il suo fascino.
In questa cascata è poi possibile anche fare una camminata lungo il letto del fiume, e vedrete come i bambini si divertiranno nell’acqua a lanciare i sassi, proprio come ha fatto il mio Leonardo.
L’ultima volta che poi ho visitato questa cascata, ho anche trovato delle coraggiosissime ragazze che facevano il bagno, nonostante l’acqua davvero gelata!
LE POZZE DELL’ACQUASANTA E LA CASCATA DEL PELLEGRINO
Dalle Cascatelle di Sarnano poi è possibile proseguire per un ulteriore percorso di circa 5,5 km che porta alla scoperta delle pozze dell’Acqua Santa e le Cascate del Pellegrino.
Il percorso per arrivarci dalle cascatelle è abbastanza facile tranne il pezzo finale con una forte discesa dove ci si può aiutare con una corda. In 50 minuti si arriva alle Pozze dell’Acqua Santa, delle piscine naturali che si sono formate a causa dell’erosione fluviale, la cui profondità è visibile a occhio nudo!
Proseguendo nel sentiero, dopo il ponticello sulla sinistra parte un breve sentiero che in 5 minuti, costeggiando il torrente, porta alle cascate del Pellegrino.
Tornati poi indietro all’incrocio vicino al ponticello, si può decidere se tornare indietro da dove si è arrivati o continuare salendo il sentiero che porta alla contrada Margani (attenzione che è veramente ripido secondo me!).
CONSIDERAZIONI E INFO UTILI
- lungo il percorso si trovano alcune fontane (sia al parco del serafino che nella strada per le cascatelle), quindi è possibile bere o riempire la propria borraccia
- la via delle Cascate perdute è percorribile anche con i passeggini, tranne i tratti finali di accesso alle cascate.
- vi consiglio di avere scarpe chiuse e bastoncini da trekkking
- per i più temerari, si può portare il costume e fare il bagno, se ci riuscite!
- se poi volete fermarvi a mangiare o fare un pic-nic, ci sono dei tavoli dove poter stare al Parco del Serafino, dove c’è anche un attrezzatissimo parco giochi per i bambini.
- Essendo ormai il percorso della Via delle Cascate Perdute diventato molto famoso, vi consiglio di esplorarlo la mattina presto, per poter ammirare le cascate senza troppa gente intorno.
- Lungo il percorso difficilmente troverete dei cestini, essendo un ambiente totalmente agreste e naturale. E’ importante che tutti noi lo preserviamo al meglio, non lasciando cartacce o altro, ma riportando con noi i nostri rifiuti e raccogliendo i rifiuti degli altri che si incontrano per strada!
Se volete maggiori informazioni e dettagli sul percorso, visitate il sito www.sarnanoturismo.com
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