Londra - Musts & Don'ts

Londra: cosa fare e non fare. Dopo l’ennesima apparizione in quel di Londra, questa volta più lunga e vissuta del solito, posso, dopo ben quasi un anno di su e giu per la capitale britannica, stilare una sorta di miniguida routard – eleonoriana sulla città, con le cose a mio avviso da fare e da non fare.

Il consiglio base e primo di tutta la mia mini guida è il seguente:

Non prendete ALITALIA, mai, neppure sotto costrizione e neppure se vi sembra che il prezzo sia abbastanza ragionevole. È statisticamente provato (da me) che alitalia è cronicamente e irreversibilmente in ritardo (se vi va bene… a me martedì questa simpatica compagnia di bandiera ha addirittura cancellato il volo….), mentre le low cost con in primis Ryanair sono molto piu puntuali.

Per quanto riguarda gli aeroporti, se potete lasciate perdere Stansted, è davvero lontanissimo e costa tantissimo raggiungere la città da li. Gatwick è il migliore con anche Heathrow, che è collegato con la metro blu della piccadilly line.

Finite queste info tecniche sui voli, passiamo alla città vera e propria. Quello che vi scriverò sul fare e non fare non riguarderà cosa vedere e quali musei visitare, quello lo deciderete voi, ma come vivere un po’ la città vera.

Musts:

  • Una serata londinese non è londinese se non andate almeno una volta a vedere un musical in cartellone. Gli spettacoli iniziano tutti alle 19.30, e se vai a mangiare nei ristoranti prima o dopo il teatro spesso trovi dei prezzi molto buoni. Per i biglietti, o vai direttamente al teatro, o in uno nei mille baracchini in zona Leicester Square. Non comprateli in Piccadilly perché li a noi ci hanno fregato bellamente! Noi abbiamo visto We will rock you e The Lion King; consiglio il secondo, bellissimissimissimo!!!!! La prossima volta mi sono ripromessa di andare a vedere Stomp!
  • Mangiare in un ristorante asiatico, sia esso coreano (da Asadal, http://www.asadal.co.uk/ ), cinese con stella Michelin (Yauatcha,  http://www.yauatcha.com/ ), o thailandese (Busaba Eathai, http://busaba.com/). Io me ne sono innamorata di tutti e tre! Per il cinese, essendo molto costoso e anche mooolto difficile trovare un tavolo, se capitate durante la settimana, dal lunedi al venerdi di pomeriggio fino alle 6.00 p.m. propongono un tasting menu per 2 persone a £28.80, che direi è super abbordabile, visti i prezzi del ristorante!
  • Andare da Primark, in Oxford Street, comprare tantissime cose e scoprire piacevolmente alla cassa che non hai speso praticamente niente!!!!
  • Prendere a caso un qualsiasi double decker, mettersi davanti nel piano sopra e arrivare fino al capolinea per poi tornare indietro. Riuscirete cosi ad assaporare anche zone di Londra non conosciute ma comunque bellissime.
  • Se siete fortunati e con una bella giornata, andate a Kenwood House, ad Hampstead Heath, e dopo aver visitato (gratis) la dimora, fermatevi nella caffetteria li di fianco a sorseggiare thè e mangiare i fenomenali Scones.

DON’Ts:

  • Harrods: è un labirinto costosissimo di ninnoli e robe per turisti. Perderete solo tempo in un grande magazzino. Ma se proprio desiderate andarci, allora passate per le Toilette, dove su un tavolino ci sono profumi e creme per le signore (fantastico!).
  • Non spendete una fortuna per salire sul London Eye. Piuttosto, andate ad Hampstead Heats, dalle cui colline godrete un panorama fantastico di Londra. È gratis, più romantico e pure più bello.
  • Non confondete il Tower Bridge con il London Bridge. Se camminando lungo il Tamigi si ha la tentazione di fischiettare il famoso ritornello London Bridge is falling down l’importante è sapere che l’originale ponte esiste ancora, ma si trova negli Stati Uniti e precisamente nella città di Lake Havasu City. Nell’aprile del 1968 il magnate americano Robert McCulloch infatti lo acquistò per circa  due milioni e mezzo di dollari. Ogni pezzo fu smontato e numerato per essere poi ‘ricomposto’ in Arizona, dove venne inaugurato il 10 ottobre del 1971 e dove oggi rappresenta la seconda attrazione dopo il Gran Canyon!
  • Non andate a Buckingham Palace con la convinzione di vedere la Regina: solo perché la bandiera dell’Union Jack sventola alta sul palazzo non vuol dire che la famiglia reale sia lì dentro. Anzi: se c’è al regina, dovrebbe sventolare lo stendardo reale. Mai visto. Inutile aspettare davanti ai cancelli: se avete fortuna potete vedere al massimo il cambio della guardia. Si ok, io ci sono andata venerdì e ho pure speso £17.50 per entrare a palazzo, ma l’ho fatto solo ed esclusivamente per vedere l’abito di Kate!!!! (tra l’altro bellissimo…). Dovevo farlo! Non potevo non farlo!
  • Poco furbo infine chi a Londra decide di andare ad un museo a pagamento (tipo Madame Tussauds). Tate Modern, British Museum, National Gallery, Victoria & Albert Museum, National Portrait Gallery, National Maritime Museum, and the Imperial War Museum, per citarne qualcuno, sono gratuiti. Così decidere di spendere non poche sterline per visitare quelli a pagamento senza aver prima visto questi ‘mostri sacri’ potrebbe essere una scelta quanto meno poco scaltra!

Basta, direi che le cose base le ho scritte.

Rimane il fatto che Londra è una città fantastica, e che alla fine anche i dont’s sono concessi! 🙂

Se volete leggere gli altri miei post su Londra, cliccate qui!

londra

noi con la città ai nostri piedi da Hampstead Heats


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