Visitare lo Yosemite National Park: cosa vedere e quali trekking fare in 3 giorni

Visitare lo Yosemite National Park: cosa vedere e quali trekking fare in 3 giorni. Immerso nelle montagne della California, lo Yosemite National Park è rinomato per le sue mura di granite e le sue cascate, ed è dominato dall'Half Dome e da El Capitan, le due delle formazioni rocciose rese famose dal fotografo Ansel Adams.

La seconda tappa del nostro viaggio nei parchi dell’Ovest degli Stati Uniti è stata lo Yosemite National Park, un’area naturale protetta che si trova tra le contee di Mariposa e Tuolumne nello Stato della California, sulla catena montuosa della Sierra Nevada, a 300 km da San Francisco.

Il nostro viaggio verso il parco incomincia a San Francisco con l’affitto della nostra fantastica auto rossa fiammante e dopo una decina di svincoli con uscite sopra e sotto di noi riusciamo finalmente a lasciare il centro metropolitano e superare Oakland. La strada per loYosemite è davvero bella; subisce delle variazioni di paesaggio incredibili; ci è sembrato di aver fatto diversi viaggi tutti in uno.

Inizialmente abbiamo attraversato delle colline completamente costellate di turbine eoliche.

Sono ovunque, del resto la California è lo stato USA più rigoroso nella ricerca di fonti alternative, soprattutto dopo il quasi fallimento negli anni scorsi delle compagnie elettriche. Poi siamo passati attraverso campagne coltivate esclusivamente a frutta. Volevamo fermarci anche in uno dei mille chioschi che la vendono per strada, ma alla fine non lo abbiamo fatto L.

Il viaggio è piacevole e anche la possibilità di inserire il Cruise Control sull’automobile fa scorrere il tempo in modo più rilassato. Notiamo che i limiti di velocità sono piuttosto bassi, ma vengono rispettati da tutti, anche per via degli innumerevoli controlli che troviamo per tutta la vacanza.

Yosemite National Park - Vernal Falls

Yosemite National Park – Vernal Falls

Arrivati all’ingresso del parco abbiamo pagato al ranger i 25$ di biglietto, che è valido per una settimana intera.

Yosemite National Park - la nostra tenda

Yosemite National Park – la nostra tenda

Il colpo d’occhio del parco è grandioso; appena si passa l’ingresso si attraversano miglia e miglia di bosco stupendo. Ci dirigiamo subito verso il Curry Village, dove avevamo prenotato mesi e mesi prima una tenda per 2 notti. La scelta di voler spendere di più ma di voler dormire dentro il parco si è rivelata vincente, visto che dall’esterno del parco ci si impiega circa un’ora per arrivare nella valle e avendo a disposizione solo 3 giorni per visitarlo sarebbe stato tempo buttato via quello degli spostamenti. Il Curry Village è la sistemazione più spartana ed economica esistente all’interno del parco, sebbene comunque non cosi economica come si possa pensare ( una tenda con bagni comuni ci è costata più di 100 $ a notte!!!). La tenda era molto semplice, con due brandine e un porta alimenti anti-orso all’esterno della tenda stessa.

Si ebbene si! Ci sono gli orsi, e non è solo un racconto dei rangers! Li abbiamo visti da lontano nei prati durante le nostre passeggiate e abbiamo avuto anche una loro visitina fuori dalla tenda la nostra seconda notte… quindi se vi chiedete se davvero servono i box x i cibi anti orso la risposta è DECISAMENTE SI!!!!

Il parco ha un servizio di navette interne molto efficiente, con le quali è possibile raggiungere tutti i punti di maggior interesse. Avendo a disposizione il pomeriggio, decidiamo di andare a visitare subito uno dei posti consigliatici dai Ranger, il Mirror Lake, sulle cui acque si rispecchia l’Half Dome.

Il trail è di 2,2 miglia e ci si impiega circa un’ora tra andare e tornare. Lo spettacolo è davvero molto bello e secondo me merita moltissimo. Abbiamo poi anche tentato di rinfrescarci i piedi entrando nel lago, ma le acque sono davvero ghiacciate! Non so come facessero le persone li a fare proprio tutto il bagno! 

Yosemite National Park - Mirror Lake

Yosemite National Park – Mirror Lake

La sera scopriamo cosa vuol dire davvero escursione termica, visto che passiamo dal caldo quasi afoso del giorno al freddo pungente della notte, e utilizziamo il piumone e le due coperte di lana che vengono fornite in tenda!

La mattina del secondo giorno decidiamo, anche sotto consiglio di una coppia di Las Vegas conosciuta la sera prima (dei fulminati fuori di testa!!!), di dedicarci ad un’escursione più impegnativa. Prendiamo cosi la navetta per andare verso le Vernals e Nevada Falls.

Questo trail è piuttosto faticoso (almeno per me che non sono abituata alle camminate di montagna e sono piuttosto pigra) ed è meglio farlo di mattina presto per evitare il caldo, ma vale tutto lo sforzo che richiede. Si parte da Happy Isles e si sale fino ad arrivare alla vista delle Vernall Fall. Il tratto seguente è veramente fantastico. Si sale lungo il Mist Trail fino alla base della cascata mentre il vento, trasportando una nube di gocce d’acqua, crea arcobaleni e bagna la verde erba che fiancheggia il sentiero. Peccato che nessuno ci aveva avvertito della mole di acqua che ti viene addosso mentre sali i gradini che costeggiano la cascata per arrivare in cima. Morale: ci siamo bagnati come pulcini, e non avevamo neanche un ricambio!  Scoraggiati dal freddo dell’acqua gelida sui vestiti, purtroppo decidiamo di non arrivare fino in cima anche se eravamo quasi arrivati e decidiamo di tornare indietro, anche per paura che fotocamera e cellulari si bagnassero. Proprio un peccato.

Il pomeriggio prendiamo la macchina e facciamo un giro della valle e andiamo a visitare le Yosemite Falls e le Bride Angel Falls.
Le Yosemite Falls sono le più alte cascate del Parco. Nel punto più alto raggiungono i 730 metri di altezza e il salto più alto che l’acqua compie è di 440 metri. Sono divise in tre parti, derivanti dalla altezza in cui si trovano: le Upper Falls, che sono la parte da 440 metri fino alla sorgente, the Cascades, la parte in cui l’acqua compie il salto più alto e che si trova fra i 440 e i 90 metri, e le Lower Falls, che sono il punto più basso, da circa 90 metri fino al suolo.

Yosemite National Park - qui è tutto gigante, anche le pigne!

Yosemite National Park – qui è tutto gigante, anche le pigne!

I percorsi per arrivare ai piedi di queste due cascate sono molto brevi e semplici, e lo spettacolo anche qua è magnifico. Peccato che non posso postare delle foto di queste cascate, perché l’acqua delle cascate ci arriva addosso e per paura di rovinare la macchina fotografica, decidiamo di non fare foto.

La sera stanchi morti andiamo a letto e ci addormentiamo in men che non si dica. La notte mentre dormiamo veniamo svegliati da un orso che fuori dalla tenda cercava di aprire il box di latta in cui avevamo chiuso i cibi. Meno male che non gli è venuto in mente di cercare di entrare nella tenda!!!

L’ultimo giorno dopo aver fatto il check out molto presto e partiamo con la macchina verso la famosa Tioga Road. La strada, che attraversa lo Yosemite da ovest ad est, è chiusa per la maggior parte dell’anno ma d’estate vale una visita più che accurata.

Yosemite National Park - Tenaya Lake, Tioga Road

Yosemite National Park – Tenaya Lake, Tioga Road

Il tipo di scenario è vario e multiforme. Si passa dalle sequoie giganti del Merced Grove e del Tuolumne Grove alle dure e aspre formazioni di roccia bianca, dai prati colorati di fiori ai verdi alberi costeggianti la strada e alle vedute di montagne innevate. Il Siesta Lake, l’Olmsted Point, il Tenaya Lake sono da non perdere, ma ogni curva della Tioga merita. Addirittura quando arriviamo al Tioga pass a 3000 metri vediamo anche la neve. La strada è lunga 66 miglia e ci si impiega mezza giornata circa per farla e tornare nella valle. Una volta tornati indietro, proseguiamo poi il nostro viaggio verso il sud del parco, arrivando a Mariposa Grove, dove troviamo delle sequoie enormi. Anche qui ci sarebbe un percorso a piedi da fare per visitare il Mariposa, ma sia per il caldo che per il tempo tirato che abbiamo ci limitiamo a stare li solo un’oretta e visitare solo alcune delle sequoie presenti. Ne vale comunque la pena! 

Direi che come seconda tappa del nostro viaggio è stata proprio una tappa bellissima!Il parco ci è piaciuto davvero tantissimo, se avessimo avuto un giorno in più a disposizione forse avremmo tentato di scalare il famoso Half Dome, una roccia granitica alta 2700m. In verità al market del villaggio vendevano delle bellissime t-shirt con scritto “ho scalato l’half dome” e volevo comprarmene una, ma anche qui ho pensato… Vabbè la prossima volta che ci torno lo scalo davvero cosi poi la posso comprare con orgoglio!



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