Ormai sono abituata ad essere sorpresa da Milano, pur abitandoci da quando sono nata.
Capita così che un giorno ci si possa imbattere per caso, proprio come è successo a me, in un quartiere residenziale ed in una via totalmente sconosciuti che lasciano davvero a bocca aperta: via Lincoln ed il quartiere giardino, definito anche “il quartiere Arcobaleno”.
Vicino a Piazza 5 Giornate, Via Lincoln ed il quartiere Giardino sono un angolo di Milano fuori dal tempo, un susseguirsi di vegetazione e villette colorate, un’oasi segreta di poesia, colore e natura.
La storia di questo quartiere inizia nel 1889 quando un gruppo di amici, che sognano un quartiere dove gli abitanti possano vivere in piccole villette a prezzi accessibili, in una zona tranquilla, danno vita al progetto del “quartiere giardino”. Nasce così una cooperativa operaia che progetta di estendere il quartiere in tutta l’area di Porta Vittoria, edificando una grande zona popolata da graziose casette nel cuore di Milano.
Nel corso degli anni, gli abitanti hanno iniziato ad abbellire il quartiere, cominciando una sorta di sfida a trovare il colore più allegro e brillante per la facciata di casa propria.
Purtroppo però l’arrivo delle due guerre mondiali stravolge questo piano e il quartiere resta confinato in via Lincoln; oggi questa ci appare come un’isola felice, in mezzo al turbinio frenetico di Milano.
Via Lincoln è proprio quel che resta di questo romantico progetto: una strada di poche centinaia di metri su cui affacciano casette che ricordano vagamente quartieri pittoreschi come Notting Hill a Londra, o le coloratissime case di Burano vicino Venezia. Qui i colori si susseguono, passando dall’azzurro al lilla, dal rosso al verde ed al giallo, in un’armonia davvero delicata.
Sembra assurdo, ma Milano riesce ancora a stupirmi con una strada piena di colori, giardini nascosti (i cortili interni sono proprietà privata e quindi non accessibili) e silenzio che non si pensa possa neanche esistere in una metropoli così, quasi a ridosso del centro.
Milano è fatta così, ti sorprende quando vai a esplorarla nei meandri più insospettabili.
Altroché Milano città grigia….