Kos e Samos - racconto di viaggio in Grecia

Racconto di Viaggio nelle isole di Kos e Samos, alla scoperta delle loro spiagge più belle

SPIAGGE ISOLA DI KOS

Quest’anno io Elvio e i nostri soliti compagni di viaggio abbiamo deciso di tornare in Grecia, precisamente nell’isola di Kos, dove abbiamo trascorso una incantevole settimana e nell’isola di Samos, seconda settimana, che nulla ha da invidiare a Kos.

Volo da Roma Fiumicino il pomeriggio e atterraggio all’aeroporto di Kos, siamo nel Dodecanneso. L’isola è famosa non solo per le belle spiagge ma anche per molti monumenti greci e romani. La città è dominata dal castello dei Cavalieri del XV secolo ,si trova sul lato destro del porto e testimonia la dominazione dei Veneziani  Sotto il castello si estende l’antica agorà ( Ancient Agorà), luogo di intensa movida notturna, piena di locali con musica veramente assordante. Ma non c’è solo musica. La città di Kos presenta delle rovine archeologiche a cielo aperto, sono visibili i resti del tempio di Ercole e Afrodite,  le mura del porto e le colonne del mercato, posto ideale, gratis, per passeggiare nel tardo pomeriggio prima di andare a cena. Non dimenticate di visitare il Platano d’Ippocrate. La leggenda narra che il medico Ippocrate insegnava ai suoi allievi l’arte della medicina, di cui è considerato il fondatore. Secondo la tradizione sotto questo albero predicò anche Paolo di Tarso, noto come San Paolo.

Vi consiglio di visitare il mercato di Kos situato nella piazza centrale, piazza Eleftheria o Demotichè Agorà. In questa zona completamente pedonabile si concentrano monumenti ed edifici di interesse storico e archeologico: la moschea di Defeterdar, la chiesa ortodossa di Agia Paraskevi molto lesionata dall’ultimo terremoto e quindi non visitabile e il mercato di Kos .L’edificio è ben riconoscibile perché sul davanti presenta due grappoli d’uva e contiene un piccolo ma interessante mercato delle spezie, un vero trionfo di odori per le narici. Impossibile non comprare qualcosa da portare a casa e agli amici, uno spettacolo di colori e odori da far invidia ai mercati della Turchia

Ecco le spiagge che abbiamo visitato


AGIOS FOKAS: voto 7

spiaggia AGIOS FOKAS

Spiaggia situata a 8 chilometri circa da Kos città. La spiaggia è tranquilla ciottolosa e ben attrezzata, l’ombrellone e due lettini non si pagano ma la consumazione al bar è obbligatoria, si può bere qualcosa o mangiare anche sotto l’ombrellone, un ragazzo provvederà a portavi quanto ordinato senza sovrapprezzo, il bar/ ristorante è adiacente alla spiaggia e ben fornito. Poche file di ombrelloni e subito dietro una folta vegetazione emana frescura nelle ore più calde. ”. Vicino alla spiaggia ci sono delle terme ma erano chiuse

Qui abbiamo avuto però la sgradita sorpresa di vedere consumato tutto il nostro credito sul cellulare anche, come è successo a me, solo andando su whatsapp. Infatti la spiaggia è molto vicina alla Turchia e il gestore “turco” ha esaurito tutto il credito, togliete i dati mobili oppure spegnete il cellulare e lo riaccendete in “ zona sicura”.


SPIAGGIA DI MASTICHARI : voto 6

Si trova sulla costa nord dell’isola, che è anche la parte più ventosa a 22 chilometri da Kos città. La spiaggia si raggiunge con una comoda strada, è la Nazionale che percorre l’isola in senso longitudinale. Prende il nome dall’omonimo villaggio che noi però non abbiamo visitato. Dal piccolo porto partono ogni giorno barche verso la vicina isola di Kalimnos. E’ chiamata la spiaggia caraibica per la sua sabbia dorata. Sinceramente non abbiamo trovato qualcosa di caraibico, è una lunga spiaggia attrezzata con ombrelloni e due lettini a cinque euro. Alle spalle della spiaggia taverne bar e ristoranti. Nel mare all’inizio ci sono molte alghe, che poi al largo scompaiono,  . Ci sono diversi stabilimenti disseminati lungo la spiaggia, i primi noleggiano attrezzature da windsurf, ma erano molto affollati. Proseguendo per la stradina si incontrano stabilimenti più tranquilli,  Sinceramente la spiaggia non ci ha sconvolto


SPIAGGIA DI AGIOS STEFANOS: voto 9,5

AGIOS STEFANOS

Spiaggia a 40 km da Kos città, dalla parte opposta , situata  nella bella baia di Kefalos, la punta a ovest dell’isola.

Per raggiungerla la strada è facile e scorrevole,  vi trovate la spiaggia sulla sinistra prima di arrivare a Kefalos, attenti però quando arrivate nelle vicinanze. C’è un villaggio turistico e poco prima una stradina che scende e porta alla spiaggia che però è riservata ai clienti di un residence lì vicino. Accanto c’è un piccolo stabilimento ma gli ombrelloni erano tutti occupati. Siamo tornati indietro e ,stavolta sulla destra, ci siamo fermati al Santa Caterina beach, stabilimento ben attrezzato, 8 euro ombrellone e due comodi lettini imbottiti, acqua bellissima ma freddissima. Il posto ci è piaciuto molto perché sulla riva ci sono dei ruderi che ,molto probabilmente, appartengono a una basilica paleocristiana scoperta nel 1932 dall’archeologo italiano Lorenzetti, visitabile e anche piuttosto ben conservata con bei mosaici pavimentali, nonostante  la vicinanza al mare. Davanti alla spiaggia c’è il piccolo isolotto di Kastri con il piccolo monastero di Sant’Antonios, rigorosamente bianco e azzurro. L’isolotto è raggiungibile a nuoto. Tradizione vuole che, se si riesce a suonare la piccola campana, tutti i desideri verranno realizzati…..


SPIAGGIA DI AGHIOS THEOLOGOS: voto 9

All-focus

40 km da Kos, a 7 km da  Kefalos. Per arrivare alla spiaggia la strada non è asfaltata ma non impossibile da percorrere, la sua caratteristica è di presentare tante piccole calette e insenature rocciose dove trovano posto al massimo due o tre ombrelloni, l’attrezzatura è minimale, a 5 euro, ma la tranquillità è assicurata, accompagnata da piacevoli nuotate nell’acqua deliziosamente fresca. Noi siamo rimasti fino alla sera perché questa spiaggia è rinomata per la bellezza del suo tramonto, abbiamo cenato, molto bene, nel vicino ristorante con piatti tipicamente greci,  ci siamo anche cambiati il costume e vestiti sulla spiaggia perché è presente un gabbiotto con quattro assi di legno che aveva la pretesa di essere una “ change room” ( così è scritto sulla porta) , molto spartano ma molto comodo


SPIAGGIA DI KARDAMENA : voto 6,5

Si trova a 30 km a sud-ovest della capitale, lungo le costa meridionali, spiaggia con sabbia bianca, classica spiaggia per famiglie , mare calmo e limpido come sempre, non ci ha impressionato. Comunque noi non era nostra intenzione andare in quella spiaggia. Infatti prima del villaggio di Kardamena c’è una rotatoria e una indicazione di spiagge a destra. Abbiamo costeggiato un’albergo sulla sinistra a cinque stelle, però poi la strada diventava subito sterrata e piuttosto accidentata. Ci siamo scoraggiati e siamo tornati indietro, invece abbiamo saputo che, se avessimo continuato, avremmo incontrato belle calette.


SPIAGGAI DI CAVO PARADISO: voto 8

All-focus

Ci troviamo sempre sul lato ovest estremo dell’isola, la strada è quella che si percorre andando ad Aghios Teologos, si supera la spiaggia, dopo il paese di Kefalos c’è un cartello che indica a destra la spiaggia di Limionas, che non abbiamo visto e a sinistra un cartello molto rudimentale che indica la spiaggia di Cavo Paradiso. Qui comincia l’avventura perché, dopo pochi chilometri di strada abbastanza praticabile, comincia una stradina molto panoramica ma a “scapicollo” per circa 5/6 chilometri, emozionante quando si incontrano due macchine…..una si attacca alla roccia e l’altra rischia il burrone non protetto.  Alla fine si viene premiati da una spiaggia molto bella  con sabbia in alcuni punti e varie roccette in altri con imponenti falesie alle spalle e mare cristallino davanti. 10 euro per lettini e ombrellone, ma se, arrivati sulla spiaggia, si va a sinistra si può fare anche del nudismo perché c’è l’isolamento totale, noi a questo punto siamo tornati indietro.


SPIAGGIA DI MARMARIS: voto 6,5

Prima di andare a questa spiaggia abbiamo visitato nella mattinata il sito archeologico di Asclepeion dove si trova il santuario dedicato al Dio della medicina Asclepio appunto, fondato alla fine del iv secolo A.C., poi ampliato e trasformato nel ii secolo D.C., dove le persone andavano a curarsi, il sito si trova a 3,5 chilometri da Kos, a causa della pendenza del terreno si estende su quattro livelli: la base e tre grandi terrazze artificiali che comunicano attraverso scalinate in gran parte restaurate. Il sito in qualche parte è trascurato, ma dall’ultima terrazza si gode un magnifico panorama del golfo di Keramos. Andateci di mattina presto perché il sole è implacabile.

Dopo la calura del sito abbiamo gradito la frescura del mare, si tratta di una spiaggia attrezzata lunga e sabbiosa con un piccolo ristorante alle spalle. Vi consiglio di non fermarvi subito alle prime spiagge ma di proseguire, troverete più tranquillità  e acque più pulite


DOVE MANGIARE:

il dolce ravanì

come ho già detto mangiare a Kos non è un problema. Ogni spiaggia ha il suo bar/ ristorante dove assaporare i buonissimi piatti greci dall’insalata greca con il formaggio feta alle innumerevoli salse, tutte buone, la più famosa è lo tzatziki a base di yogurth greco e cetrioli. Ma anche per i dolci la scelta è complicata….tutti buonissimi anche se troppo dolci per i miei gusti, il kadaif, il baklavà. A me piace molto il ravani, un dolce molto semplice poco “dolce” arricchito da un semplice sciroppo di acqua e zucchero, si mangia accompagnato da un gelato alla vaniglia o con panna.

Segnalo in modo particolare il  ristorante “Elia” dove si mangia veramente bene e a prezzi accessibili e un bar/ gelateria/ ristorante Aegli Cafè situato a piazza Agorà. L’atmosfera è semplice e accogliente, il cibo è molto buono, si è serviti solo da ragazze perchè il bar è gestito da una cooperativa femminile che all’inizio aiutava ragazze in difficoltà

CONSIDERAZIONI FINALI:

L’isola di Kos è rinomata per le sue spiagge, a nord sono più ventose, a sud più tranquille. Tutte sono attrezzate in modo più che dignitoso, il prezzo di ombrellone e  due lettini non supera  quasi mai i 5 euro, eccetto Cavo Paradiso. Alle spalle delle spiagge c’è sempre un ristorante più o meno grande dove poter mangiate o bere qualcosa, tutte, eccetto Cavo Paradiso, dove servono solo da bere e qualche stuzzichino. Tutte sono facilmente accessibili. Il mare non presenta fondali interessanti e l’acqua è, tranne rare eccezioni, fredda, ma splenditamente pulita.

Attenzione alla segnaletica stradale che è vecchia e fatiscente, molti cartelli stradali sono coperti dalla vegetazione e spesso la vernice usata per la scrittura è sbiadita.


SPIAGGE A SAMOS

panorama a Samos

Seconda settimana di vacanza, con il traghetto e quasi tre ore di viaggio, ci siamo trasferiti nell’isola si Samos, separata dalla Turchia dal lungo stretto di Mikali nel mar Egeo Orientale.

Qui sono nati il matematico Pitagora, cui è dedicata la cittadina di Pitaghorio e il filosofo Epicuro. Noi abbiamo alloggiato a Vathy’, località sopra Samos distante dieci minuti di macchina, località molto più tranquilla rispetto a Samos città. Samos è una delle principali isolo dell’Egeo e anche una delle più fertili, l’isola è in maggior parte ricoperta da uliveti e vigneti, infatti il vino di Vathy’ gode ottima reputazione. Il clima in estate è decisamente caldo, ma il meltemi riesce a mitigare la calura soprattutto sulla costa settentrionale


SPIAGGIA DI LEMONACHIA: 7,5

La spiaggia è situata a 11 chilometri a nordovest  e a 20 minuti circa ai Vathy’, vicino al villaggio di Kokkari. Spiaggia piuttosto ventosa, a ciottoli a ciottoli bianchi e grossi che occupano parte dell’ acqua che vengono poi sostituiti da una sabbia finissima ,l’acqua è deliziosamente fresca ma diventa subito profonda. Grazie al vento ci sono numerosi surfisti ma nessuna barca, ombrellone e due lettini sei euro e piuttosto scadenti però. Alle spalle della spiaggia trovate un bar/ ristorante molto fornito con vista sulla baia, bella la location , ben curata e con numerose piante che fanno da ottima cornice.


SPIAGGIA DI PEFKOS : voto 10

spiaggia di Pefkos

A proposito di questa spiaggia devo fare una precisazione, avevamo letto su una guida che la spiaggia è attrezzata  con un ristorante alle spalle. Per noi è andata diversamente, molto probabilmente abbiamo  sbagliato strada proprio all’ultimo, partendo da Samos città passato il villaggio di Pyrgos abbiamo preso una stradina piuttosto tortuosa e ripida che porta ad una meravigliosa caletta dove eravamo solo noi, il mare e le piante di tamerici alle nostre spalle. La caletta, molto sassosa e con un mare splendido non è attrezzata Ci siamo resi conto di aver sbagliato perché in fondo lontano vedevamo degli ombrelloni, ma non ci siamo affatto pentiti perché eravamo in un poso veramente speciale e nemmeno isolato. Infatti a pochi passi c’è un bel ristorantino con una meravigliosa vista sulla baia, di nome “Bella Vista”

La cucina è ottima a base quasi esclusivamente di pesce, pane acqua antipasti vari insalata greca e due dentici rossi arrostiti 27 euro a persona, non è poco, ma vi assicuro che il cibo era veramente buono.


SPIAGGIA DI MIKALI E ACQUEDOTTO EUPALINO, spiaggia voto 7

Uscendo da Samos, direzione Pitagorio, dopo poco a destra indicazione per il tunnel Eupalino, 8 euro a testa, 4 euro per gli over 65. Si tratta di un acquedotto che a Samos però chiamano tunnel, ci sono visite guidate, la visita dura una mezz’ora circa, bisogna indossare degli elmetti a protezione della testa perché il tunnel è molto basso e stretto, visita nel complesso interessante anche se breve, a mio avviso, ma forse non c’era molto altro da vedere. In pratica si tratta di un’opera idraulica in galleria che si sviluppa per circa 1036m, solo in parte visitabili, costruita nel VI secolo a.C. con funzione di acquedotto. Ci troviamo sotto la dominazione del tiranno Policrate che , sotto la direzione dell’architetto Eupalino, fece costruire l’acquedotto per soddisfare le esigenze della popolazione che era aumentata di numero.

Per andare alla spiaggia siamo tornati indietro per circa 5/6 chilometri, sulla destra l’indicazione Mikali beach, spiaggia attrezzata a ciottoli 6 euro ombrellone e due lettini, spiaggia tranquilla, acqua veramente bella e piacevole, bar/ristorante alle spalle


SPIAGGIA DI POTAMI: voto 9

Bella spiaggia nella parte nord ovest dell’isola a una trentina di chilometri da Vathy’, il villaggio più vicino alla spiaggia è quello di Karlovasi, facilmente raggiungibile. Mare veramente bello, particolarmente cristallino perché sia la spiaggia sia il fondale marino è costituito da ciottoli bianchi. Piuttosto ventosa però e il mare spesso è mosso, ma si sorvola senza problemi su questo particolare, spiaggia attrezzata sempre i soliti 6 euro per ombrellone e due lettini.

Prima di andare in spiaggia abbiamo preferito fare una bella passeggiata in un boschetto lì vicino, poco dopo la spiaggia a sinistra leggerete un cartello Potami Waterfalls. Capiamoci bene…..non aspettatevi cascate spettacolari e altissime….si tratta di una piacevolissima passeggiata nel bosco di una mezz’ora circa, si attraversano freschi torrentelli, bastano scarpe comuni. Si arriva poi all’imbocco di un canyon che conduce alle cascate. Si può entrare nell’acqua e arrivare un po’ a piedi un po’ a nuoto, l’acqua può arrivare al collo, alle vere e proprie cascate. Vi consiglio scarpette da scoglio e un costume di ricambio altrimenti si ritorna indietro completamente bagnati e nel bosco non c’è sole per asciugarsi. Da provare


SPIAGGIA DI PSILI AMMOS: voto 6,5

Spiaggia graziosa, ma ne abbiamo viste di più belle, comunque sempre piacevole per un bagno fresco e spiaggia sabbiosa attrezzata ( 6 euro), adatta per famiglie perché il livello mare si mantiene basso per un lungo tratto. Ci sono parecchie file di ombrelloni, ma magari ne avessimo una così vicino Roma. Presente l’immancabile bar/ ristorante.


SPIAGGIA DI AGHIA’ PARASKEVI: voto 7

E’ una sottilissima striscia di spiaggia ciottolosa, a pochi chilometri dal capoluogo nella zona Nisi. E’ presente qualche ombrellone ( non si paga), pochi lettini all’ombra di grossi alberi cresciuti proprio vicino all’acqua ma con una “cabina “ per cambiarsi. Se si sta cercando la calma e il silenzio questa è la spiaggia che fa per voi, l’acqua è fresca e limpida come solito. Alle spalle  un ristorante con personale gentilissimo e ottimo menù di pesce.


TEMPIO DI HERA ( HERAION) e spiaggia limitrofa: 8

tempio di Hera

A mezz’ora circa da Samos, direzione Pithagorio/aeroporto, c’è il sito archeologico dedicato ad Hera, ben segnalato, sei euro per entrare, tre per gli  over 65.C’è rimasto poco delle antiche vestigia, nel frattempo sono cresciute erbe alte e, per la verità, le spiegazioni sono poche e alquanto illeggibili, ma ne vale comunque la pena. E’ una piacevole passeggiata, ma vi consiglio di farla la mattina presto. Alle 10,30 il sole già scottava. Appena usciti dal sito trovate una strada davanti che dopo poco gira a sinistra, vi trovate alle spiagge. Noi ci siamo fermati alla prima, bella location con comodi lettini sia sulla spiaggia ciottolosa, sia sul terrapieno alle spalle della spiaggia con un po’ di erba. Spiaggia molto ombreggiata, acqua bella e fresca. C’è un bar/ ristorante molto fornito, non si pagano gli ombrelloni, bisogna fare la consumazione.

A me è sembrata una spiaggia frequentata soprattutto da locali che arrivano con calma nel pomeriggio, infatti al mattino c’era pochissima gente, sicuramente è un posto molto frequentato la sera perché fanno anche musica dal vivo.

DOVE MANGIARE:

anche a Samos non ci sono problemi per mangiare. Sul lungomare c’è l’imbarazzo della scelta sono però locali molto turistici con cibi standardizzati e molto affollati. Noi abbiamo cercato ristoranti frequentati anche dai locali, non solo dai turisti.

Ristorante Epikairo, si trova alle spalle della piazza centrale di Samos, quella con la statua dei leoni. Locale molto informale ma caratteristico, abbiamo mangiato molto bene, molto greco e speso una cifra ragionevole

Gagou Beach, come dice il nome si trova vicinissimo al mare un po’ fuori la città, locale molto semplice ma si presenta bene, abbiamo mangiato ottime sardine sulla piastra

Garden Restaurant. Molto spazioso, tanti tavoli all’aperto e buona cucina greca

Bella vista Pefkos a due metri da un mare stupendo, buona cucina personale gentilissimo

CONSIDERAZIONI FINALI:

Le spiagge sono tutte attrezzate in maniera più che dignitosa, il mare è ovunque pulito e l’acqua non è freddissima ma deliziosamente fresca. L’isola  presenta anche siti archeologici interessanti come l’Heraion inserito nel 1992 nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO e l’acquedotto Eupalino. Le strade sono tutte praticabili e la segnaletica è chiara.

 

 

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