Il giro d’Europa in 14 giorni – intervista a Mirko e Marta

Durante le vacanze di Natale, mi è capitato di leggere, sulla pagina Facebook “spenderò tutti i miei soldi in viaggio“, i racconti di Mirko, un ragazzo che per regalo di Natale alla sua ragazza aveva organizzato un vero e proprio viaggio itinerante per l’Europa…e totalmente a sorpresa!
Ogni giorno o quasi postava in questo gruppo una foto di lui e Marta, la ragazza, descrivendo dove erano e raccontandoci la tappa successiva del viaggio, e la cosa fantastica era che Marta ne era totalmente all’oscuro!
Ovviamente mi è sembrata un’idea stupenda, il regalare un viaggio, totalmente a sorpresa, ed itinerante!
Così non ho potuto resistere e presa dalla curiosità, una volta terminato il loro viaggio, li ho intervistati.
Ecco qui l’intervista a Mirko e Marta!

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Marta e Mirko ad Amsterdam, seconda tappa del loro viaggio!

Ciao Marta, ciao Mirko! Vi ho conosciutotramite su Facebook e ho seguito come tanti altri il vostro “giro per l’Europa”.

Mirko, ci spieghi brevemente come ti è venuta l’idea di regalare a Marta per Natale un giro a sorpresa per ‘Europa?

MIRKO: La relazione con Marta è nata pochi mesi fa e da subito ci ha accomunato la passione di viaggiare, la voglia di evadere dagli schemi dalla “vita comune”. Io sono anni ormai che appena ho qualche risparmio ne approfitto per andare a visitare un luogo o fare qualche avventura zaino in spalle e così facendo, più o meno, ho avuto un assaggio di tutti paesi europei; il punto è che Marta, vista anche la sua primordiale paura per l’aereo, non aveva viaggiato molto, anzi, per dirla tutta, non era mai uscita dallo stivale.

Questo viaggio è nato appunto per permettere a Marta di visitare in modo molto veloce ma mirato la maggior parte delle città più grandi e importanti dell’ Europa.

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i vari mezzi usati durante questa fantastica esperienza!

Che giro avete fatto? quali città avete visitato e quanti aerei avete preso?

MIRKO-MARTA: Da Roma mi sono diretto a Torino, dove Marta stava passando le vacanze di natale con la famiglia; e da lì proprio il giorno di Natale l’ho presa e portata a sorpresa all’aeroporto di Bergamo, luogo in cui è iniziato il mio regalo: un giro dell’Europa in 14 giorni, attraverso 6 paesi diversi!

Il primo volo, per la prima città misteriosa, è stato per Colonia in Germania. Da Colonia abbiamo preso poi un bus che ci ha catapultato nella strepitosa atmosfera olandese di Amsterdam

Da Amsterdam abbiamo preso un aereo per l’Irlanda, Dublino (questa è stata l’unica volta che per errore ho fatto scoprire l’aereo dove era diretto) e poi da Dublino abbiamo preso un altro volo per Birmingham,  dove ci aspettava un autobus per Londra.

Siamo stati a Londra per 4 giorni, e poi siamo ripartiti (sembre con Marta ignara) verso la tappa successiva, Copenaghen in Danimarca; sfruttando poi il ponte più lungo d’Europa siamo arrivati a Malmo in Svezia.

In totale abbiamo preso 5 aerei in 7 aereoporti  differenti;  abbiamo attraversato 6 stati europei, preso 6 pullman, 5 treni; 4 taxi tra cui 1 abusivo (ndr: Questa voglio che ce la racconti Mirko!!), dormito in 7 hotel;  ci siamo spostati nelle città con 1 bicicletta,  4 imbarcazioni; e abbiamo avuto tra le mani 4 tipi differenti di monete!!!

Insomma, sono stati 14 giorni decisamente movimentati!

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la nostra tappa a Londra

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la nostra tappa a Malmo – Svezia

Mirko, quanta organizzazione ci è voluta? Che consigli dai a chi vuole fare una cosa simile? Senza svelare il costo, dato che è stato un regalo di Natale, ci puoi dire se è realizzabile da tutti?

MIRKO: Organizzare il tutto è stato un vero e proprio lavoro, (ore e ore passate su skyscanner) un lavoro molto piacevole. Ho una mia filosofia, idea, riguardo il “viaggiare”: credo che per viaggiare non servano soldi, o meglio, non servano a chi è disposto a sacrificarsi e ad affrontare le situazioni più assurde; per me il costo di un viaggio, qualsiasi esso sia, è inversamente proporzionato al sacrificio del viaggiatore.

Tornando al viaggio, naturalmente non si tratta di un viaggio economico, nel senso che, comunque, avevamo prenotato anzichè ostelli, alberghi (seppur economici) -avevamo prenotati già tutti i voli, pullman e treni. I paesi che ho scelto sono paesi molto sviluppati e quindi molto cari, consiglierei per chi vuole risparmiare e fare un viaggio del genere più l’ Asia o l’Africa.

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i nostri hotel!

 

Marta, te lo aspettavi? Soprattutto il continuare a cambiare città e vedere posti diversi, non sapendo mai quale era la tappa successiva del viaggio?

in aeroporto

in attesa in aeroporto, senza sapere dove sarà la prossima meta

Che dire..penso che questa sia l’esperienza più bella che una persona possa desiderare. Essere catapultata in giro per l’Europa senza conoscere la destinazione è qualcosa di indescrivibile. Ti senti viva e il mix di emozioni che ti sovrastano sono indescrivibili. Credetemi che arrivare in un aeroporto senza avere la minima idea di dove si sia atterrati è pazzesco!! Cercavo continuamente particolari e indizi per capire la destinazione e il più delle volte non bastavano! Mi è capitato infatti di fermare le persone che scendevano dal mio stesso volo e domandare a loro dove fossi.

Questo tipo di viaggio ti cambia, vedere realtà diverse, stili di vita diversi ti apre la mente e ti fa apprezzare ogni minimo particolare!  Viaggiare per me significa molto e anche grazie a Mirko ho potuto assaporare una delle prime esperienze, la prima di tante si spera. Abbiamo infatti in programma un viaggio fantastico per l’estate ma la meta ancora è misteriosa perché ci sono moltissime cose da organizzare…

Come detto in un post pubblicato vorrei riassumere il nostro pensiero in poche righe: “al giorno d’oggi c’è tantissima gente infelice che tuttavia non prende l’iniziativa di cambiare, o di provare in parte a “migliorare” la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito e dell’anima, ma in realtà per l’animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l’avventura. La gioia di vivere deriva dall’incontro con nuove esperienze, nuovi viaggi e quindi non esiste gioia più grande dell’avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso…”

Ecco penso che questo riassuma al meglio le nostre aspettative e ciò che speriamo di ottenere dal futuro, una continua scoperta, un viaggio continuo nel mondo e chissà cosa ci aspetterà!

Avete un blog? Come si chiama e di cosa parla?

MIRKO-MARTA: A riguardo, abbiamo appena creato una pagina facebook che si chiama NEXT STOP (ecco il link alla pagina)  dove proveremo a dimostrare come sia possibile viaggiare con pochi soldi o addirittura senza e a breve apriremo anche un canale youtube ed un blog!

Se volete potete seguirci anche si Instagram su:  @_nextstop_  

 

Dedicheremo anima e corpo per farvi vedere il più possibile quello che viviamo e il modo in cui viaggiamo… credetemi abbiamo in mente idee molto interessanti!!!

Che dire quindi? Io ho seguito davvero con passione le varie tappe sulla pagina facebook, ormai eravamo un gruppo di assidui fan che puntualmente chiedevano aggiornamenti a Mirko perche eravamo curiosi di come stava andando il tutto e quele era la meta successiva!!!

Attendo con ansia le prossime avventure di questa coppia fantastica!!!

PS: MARTA, UNO COSI’ SAPPI CHE NON CAPITA SPESSO, SEI DAVVERO FORTUNATA!!!!!

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