Malaga, affacciata sulle sponde del Mediterraneo, è una delle perle dell’Andalusia.
Con una vita culturale vibrante, un centro storico accogliente e un’energia tutta andalusa, Malaga è la meta sorprendente.
Appena arrivate a Malaga abbiamo atteso l’autobus Linea A, che collega l’aeroporto al centro città con una frequenza di circa 20 minuti. Comodo e diretto, ci ha portate in poco tempo fino a Plaza Principal.
Appena scese, ci siamo trovate davanti a una splendida cartolina: da un lato il mare; dall’altro la città.
Prima di lanciarci alla scoperta della città, abbiamo deciso che era il momento di fare colazione e a pochi passi dalla fermata, abbiamo trovato il Café Canasta, per soli 3,80 €, ci siamo concesse un cappuccino caldo accompagnato da pane, burro e marmellata: semplice, ma perfetto.
Tra storia e panorami mozzafiato: la salita all’Alcazaba
A pochi passi dal Café ci imbattiamo nella Cattedrale di Malaga. Ci concediamo una breve sosta per ammirarla e scattare qualche foto.
Poi via, direzione Alcazaba. Un po’ ignare di quello che ci attendeva, iniziamo a seguire il percorso pedonale… in salita!
Per raggiungere questa antica fortezza moresca bisogna affrontare una camminata che, tra curve e dislivelli, si fa sentire soprattutto con il caldo andaluso.
Ma ogni passo è ampiamente ripagato: il panorama che si apre davanti a noi lascia davvero senza parole: vista sul mare, mura antiche, bouganville in fiore, profumi mediterranei e persino qualche nota di musica. È un’esperienza assolutamente da non perdere.
C’è anche un’alternativa: il bus turistico (27 € ) ferma proprio all’ingresso superiore dell’Alcazaba, rendendo possibile percorrere il cammino in discesa. Un’opzione pratica, soprattutto nelle ore più calde. Noi, invece, il bus turistico l’abbiamo preso per scendere! Godendoci il ritorno verso il centro comodamente sedute, con il vento tra i capelli e ci siamo concesse il giro completo.
Per pranzo non potevamo che scegliere El Pimpi, una vera istituzione a Malaga.
Questo locale storico è molto più di un semplice ristorante: è un viaggio nell’anima andalusa.
Siamo rimaste incantate dalla particolarità del posto, ogni stanza ha il suo fascino, con pareti decorate da foto di personaggi celebri, botti autografate e dettagli tradizionali che raccontano la storia della città.
Abbiamo pranzato all’esterno, e mentre assaporavamo la nostra paella, ci siamo lasciate sorprendere dall’atmosfera vivace: artisti di strada che suonavano e cantavano con passione hanno accompagnato il nostro pranzo.
Un po’ di ristoro… e di nuovo in cammino!
Dopo il pranzo e qualche ora di relax nel nostro appartamento vicino a Plaza del La Merced dove potrete ammirare la casa dove è nato Picasso. Appena arrivate, siamo rimaste incantate dallo stupendo atrio del palazzo e dalla pulizia e modernità dell’appartamento (iloftmalaga Calle Madre
de Dios).
Da qui siamo ripartite alla ricerca del bus turistico che ci ha accompagnato alla bellissima spiaggia
di Malagueta, da dove abbiamo iniziato una piacevole passeggiata verso il centro di Malaga,
percorrendo il lungomare che ci ha sorpreso tra Yacht di lusso e gli innumerevoli mercatini.
La nostra attenzione è stata catturata da una proposta irresistibile: una gita in catamarano al
tramonto a 25 €. Abbiamo colto l’occasione al volo. Salite a bordo il sole cominciava lentamente a scendere all’orizzonte, il profilo della città che si faceva sempre più romantico e silenzioso e la
musica ha accompagnato ogni instante. Un’esperienza magica e rilassante, perfetta per concludere
una giornata intensa e piena di scoperte. Il tramonto sul Mediterraneo, visto dal mare, ha davvero un
fascino che resta nel cuore.
Il momento più emozionante è arrivato proprio al calare del sole quando la città cominciava ad
accendersi. Al nostro rientro, ad accoglierci è stato uno spettacolo incantevole: l’Alcazaba
illuminata e tutto il centro storico che brillava.
Sono le 22.30 rientriamo verso casa godendoci il centro storico illuminato.
Secondo giorno: sole, mare e spirito andaluso
Sappiamo che Málaga offre una varietà di musei interessanti ma decidiamo di lasciarli da parte.
Sentiamo il bisogno di rallentare, di goderci il tempo al mare.
Così decidiamo di spostarci, con l’autobus di linea (costo 1,40 € che potete pagare direttamente all’autista), verso Pedregalejo. La scelta ci è piaciuta tantissimo: una zona di mare caratterizzata da insenature di sabbia che formano delle piccole piscine naturali, perfette per fare il bagno in tranquillità.
Alle nostre spalle numerosi chiringuitos offrono l’occasione di gustare piatti tipici con la vista del mare che rende l’atmosfera ancora più magica. Per il nostro pranzo abbiamo scelto El Morata.
E’ ora di rientrare in città ma abbiamo ancora tempo a disposizione quindi pensiamo di rilassarci passeggiando lungo il Paseo del Parque, un polmone verde nel cuore di Málaga. Tra palme, fontane e fiori colorati, il viale offre un angolo di tranquillità e frescura perfetto per rigenerarsi. Una sorpresa ci aspettava proprio lì, davanti a noi. Ci siamo imbattute in un teatro all’aperto dove stavano arrivando numerosi pensionati, tutti vestiti con abiti tradizionali andalusi.
Con grande entusiasmo, hanno dato vita a uno spettacolo fatto di musica, canti e balli tipici della tradizione locale per la settimana dell’anziano, iniziativa che ci ha emozionato.
Rientriamo a malincuore all’aeroporto, con la consapevolezza che Malaga aveva ancora tanto da offrire e che due giorni sono stati solo un assaggio di tutto ciò che questa città vibrante, viva ed accogliente custodisce gelosamente nel suo cuore.